Osimhen frenato dal Var, ma Nigeria in finale: sfiderà la Costa d’Avorio

Bouaké (Costa d’Avorio)È la Nigeria la prima finalista della Coppa d’Africa. La nazionale di ct José Peseiro, infatti, che recupera in extremis Osimhen, titolare al centro dell’attacco, stacca il pass per l’ultimo atto della competizione grazie al successo ottenuto – con il punteggio di 5-3 (1-1) dopo calci di rigore – contro il Sudafrica (rimasto in dieci al 116′ per l’espulsione di Kekana). A sbloccare il match, che ha visto in campo anche l’atalantino Lookman dal primo minuto (fino al 102′) e il milanista Chukwueze dal 62′, è l’ex Udinese e Salernitana Troost-Ekong, grazie al tiro dal dischetto siglato al 67′. Al bomber del Napoli – sostituito al 110′ da Moffi – all’87’ viene annullato dal Var il gol del raddoppio per un fallo a inizio azione, quindi, due giri di lancetta più tardi e sempre dagli undici metri, il pareggio di Mokoena. L’attaccante sudafricano fallisce il proprio tiro nella lotteria dei rigori, seguito da Ola Aina (fino alla scorsa estate in forza al Torino) e Makgopa, decisiva la realizzazione di Iheanacho

Anche la Costa d’Avorio in finale

Osimhen e compagni se la vedranno in finale contro la Costa d’Avorio. La nazionale padrona di casa della competizione, infatti, ha sconfitto di misura la Repubblica Democratica del Congo grazie alla prodezza di Sebastien Haller al 65′. Il commissario tecnico Émerse Faé lancia dal primo minuto il romanista Ndicka, l’ex Toro Singo e le altre vecchie conoscenze della Serie A Kessié e Fofana, mentre lascia in panchina fino a pochi secondi dal 90′ Boga. Il collega, il francese Desabre, schiera il cremonese Pickel, ma non l’ascolano Bayeye. 

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